Un aquilone alto nel cielo!

Quando si trascorre molto tempo a giocare all’aperto e soffia un po’ di vento, non c’è niente di meglio che far volare un aquilone… magari fatto in casa!

Per chi???

Per bambini dai 6 anni, (spiegazione dai 10 anni)

Occorrente:

  • grandi sacchi da immondizia
  • scotch e forbici
  • bastoncini (uno più lungo e uno più corto)
  • pezzi di carta colorata per decorare (vanno molto bene le carte delle caramelle)
  • spago lungo parecchi metri
  • cartone

Procedimento:

Iniziate dalla struttura: prendete i bastoncini e disponeteli in maniera perpendicolare (quello più corto a circa 1/3 di quello lungo) e fissateli bene con lo scotch; poi fissate lo spago ben teso da un’estremità all’altra dei bastoncini in modo da contornarli (dovrebbe risultare un aquilone… vuoto!).

A questo punto tagliate il sacco dell’immondizia della forma della struttura ma, per quanto riguarda le misure, calcolate all’incirca 5 cm in più per ogni lato; ricoprite la struttura e fissate il tutto bene con lo scotch… e, naturalmente, decoratelo!!.

Ora preparate le tipiche codine dell’aquilone con strisce di sacchetto avanzato (o con sacchetti di altri colori) o carta crespa e fissatele all’estremità inferiore, poi decoratele a piacere… io vi suggerisco di realizzare dei piccoli fiocchetti con le carte di caramella!

Come ultimo passaggio legate ben saldo lo spago all’incrocio dei bastoncini della struttura e in attesa di far volare il vostro aquilone avvolgetelo su un una striscia di cartone.

Spunti e suggerimenti didattici:

Costruire un aquilone è un ottimo metodo per riciclare vecchio materiale e per avere un nuovo gioco… ma come fa a volare?? ecco la semplice spiegazione tratta da Focus

Un aquilone vola secondo le stesse leggi fisiche che regolano il volo degli uccelli e degli aerei. Può dunque essere paragonato a un’ala, dove la differente pressione che si crea tra la superficie superiore e quella inferiore permette il volo. L’angolazione fra l’aquilone e il flusso del vento spinge l’aria in movimento a seguire due percorsi: uno al di sotto della superficie e uno al di sopra di essa. L’aria che segue il percorso inferiore, complice il profilo concavo dell’aquilone, è più lenta rispetto a quella che scorre sul dorso. Secondo la teoria di Bernoulli – in base alla quale l’aria ha maggior velocità dove la pressione è minore – deriva da qui la differenza di pressione fra la faccia inferiore e quella superiore che permette all’aquilone di volare. In pratica: l’aquilone viene “risucchiato” verso l’alto dalla bassa pressione sulla superficie superiore.

 

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